AMORE E GUERRA
Il Tesoro di San Gennaro

14,90

Tracklist:

  1. Serenata – Pulcinella’s Dance
  2. Karmagnola
  3. Tarantella del Gargano
  4. ‘Na Bruna
  5. ’A Capa d’o’ Cane
  6. Pigliate ‘na Pastiglia
  7. Italiella
  8. Jesce Sole

Data di uscita: 14 aprile 2023.
Etichetta: SoundFly.

Disponibile

COD: SF 026 Categorie: ,

Descrizione

Il Tesoro di San Gennaro è un progetto di Salvio Vassallo e Valentina Gaudini, coppia nell’arte e nella vita. Salvio ha una lunga storia come batterista pop, produttore e compositore di colonne sonore mentre Valentina, che sin da piccola frequentava il maestro Murolo, si diploma alla scuola di teatro drammatico. Forse per questo la loro musica restituisce all’ascoltatore teatralità e una componente cinematografica fondamentale.

Salvio ha fatto anche parte del gruppo Spaccanapoli ensemble di punta dell’etichetta Real World di Peter Gabriel con cui raggiunge il successo internazionale testimoniato dai numerosi tour all’estero e prestigiose date come Sziget di Budabest, in Ungheria, uno dei palchi simbolo dedicati alla musica internazionale contemporanea.

Dopo l’esperienza con Spaccanapoli Salvio dà vita con Valentina a “Il Tesoro di San Gennaro” che senza alcun tipo di promozione, riesce a sedurre una gran fetta di pubblico anche fuori dai confini regionali e nazionali, nonché la critica e gli addetti ai lavori.

Con gli anni l’interesse per il progetto non accenna a spegnersi ed infatti, recentemente, al gruppo viene consegnato l’ambito Premio Carosone, premio riservato alle eccellenze italiane in ambito musicale.

Il progetto si impone sin da subito, come volontà di dare vita ad un viaggio musicale e culturale assolutamente trasversale e ‘inclusivo’ che nasce da incontri, condivisioni e fusioni.

“Amore e Guerra” è assolutamente un disco ‘Crossover’ che si colloca sul confine tra la Controcultura e il Mainstream. Ma soprattutto “Amore e Guerra” parla un linguaggio (il Napoletano) e racconta la musica e le canzoni della tradizione napoletana rileggendoli in chiave moderna. Questa fusione è possibile perché sposa, ad un livello più profondo, archetipi musicali vecchi e nuovi e concetti primitivi come il sacro e il profano (del resto San Gennaro è un “santo laico”).

“Come grido lucido e rotondo dal petto gonfio di Napoli al Terzo Millennio, irrompe la musica di questo disco, espressione moderna e necessaria di un viaggio condotto attraverso la tradizione antica e ricchissima di una città troppo spesso raccontata nell’evidenza più superficiale del suo folclore. Nascere e vivere a Napoli significa necessariamente misurarsi con la storia che trasuda densa e incessante dai vicoli della città e perfino letteralmente dal sottosuolo, ventre misterioso di una storia sotterranea, che pure esiste e resiste. Resistere. Ed esistere. Tra l’eredità della tradizione e l’urgenza della modernità. Tra il fuoco e l’acqua. Tra l’immagine mondiale di sé e l’essenza di sé. Contenendoli tutti, tra questi estremi si fanno largo come in un amplesso sonoro e carnale le voci e i ritmi di questo disco, disegnando l’ultimo tratto di una parabola che affonda le sue origini storiche nella canzone del milleduecento e procede via via nei secoli, tra influenze e dominazioni straniere. Una musica che narra dunque, e ripropone brani della tradizione, un viaggio che si fa racconto moderno senza cadere nelle facili lusinghe del folclore, ma lo ripensa, se ne appropria come emanazione ultima, autentica, completa, come figlio che si restituisce al ventre che lo ha partorito.” afferma Salvio Vassallo.

Per questo “Amore e Guerra” è un disco dinamico, eterogeneo, difficile da incastrare in una categoria perché si respira Dancefloor e al tempo stesso una World Music senza confini, dalla Musica Contemporanea alla Musica Barocca toccando punti che arrivano alla Trance e alla Psichedelia ma il tutto è miscelato in modo così organico da imporsi con una IDENTITA’ unica e propria.

Infine ‘Amore e Guerra’ è un disco che parla. E’ un continuo dialogo tra opposti (‘tradire la tradizione’) che alla fine si incontrano e il risultato è strabiliante perché è un racconto innovativo di cui tutti possono godere.

“Un viaggio in musica per chi non si è affezionato all’immagine cristallizzata di una Napoli da cartolina o da cronaca nera. Una musica dalla sensualità profonda ed assetata, per chi non vuole smettere di conoscere una città unica al mondo, che ha ancora molto da raccontare attraverso il lavoro dei suoi figli artisti” continua Vassallo.

“E mo’basta, alzate il volume, fateve ‘sto viaggio e ballate” conclude Salvio.