LE CITTÀ INCANTATE
Mariano Bellopede

12,90

Tracklist:

  1. Ouverture e promenade
  2. Memorie (il museo dei ricordi)
  3. La festa (tra sacro e profano)
  4. Teresa (la giovane ragazza del paese)
  5. Ricordo del vecchio circo
  6. Blues promenade
  7. Il treno non passa più di qua (la vecchia stazione)
  8. Epilogo al tramonto

Data di uscita: 03 novembre 2023
Etichetta: NoWords
EAN: 0793541917868

Disponibile

COD: NW 003 Categorie: , , ,

Le città incantate sono tutti quei piccoli borghi e paesi di cui l’Italia è piena.

Piccole perle di storia, natura e architettura, sparse qua e là in tutte le regioni della penisola. Nascosti tra colline, arroccati su montagne, tra fiumi, laghi e talvolta affacciati sul mare.

Esposti a tramonti mozzafiato, svegliati da silenziose albe.
Immutati da secoli, emblemi fedeli del Medioevo o del Rinascimento.
Molto spesso questi luoghi sono lontano dai riflettori, fuori dai radar dei media principali.

Alcuni sono addirittura disabitati o abbandonati. Ma sono lì che aspettano, e continuano a raccontare fedelmente la loro (la nostra) sconfinata storia.

Negli ultimi anni ne ho visitati tanti, a volte per caso, talvolta perché spinto dalla ricerca di luoghi silenziosi e di riflessione.
E sono stati quei silenzi, quei colori, quelle vedute che mi hanno portato a scrivere:
ho immaginato delle storie, di ciò che poteva succedere in quei luoghi in un passato non troppo lontano, di ciò che poteva animare le giornate primaverili, i tramonti estivi, le mattinate autunnali, gli inverni solitari.

Per ognuna di queste storie ho scritto un brano.

È nata così una concept-suite molto evocativa, dai mille colori e spunti emotivi.

Una sorta di onirica – soundtrack: lo spettatore si sentirà immerso tra i vicoli di questi borghi. Affacciato ad un “Belvedere” potrà vedere il mare lontano o le montagne che lo circondano, sentirà i profumi del giardino e della campagna, si fermerà ad ammirare la processione nella piccola piazza o i giochi medioevali degli artisti di strada.

E ogni tanto, perché no, si chiederà anche come mai oggi molti di questi borghi sono abbandonati a loro stessi, paesi fantasma lontani dai riflettori e dagli obiettivi.